Per quanto gli uomini, riuniti a centinaia di migliaia in un piccolo spazio, cercassero di deturpare la terra su cui si accalcavano, per quanto la soffocassero di pietre, perché nulla vi crescesse, per quanto estirpassero qualsiasi filo d'erba che riusciva a spuntare, per quanto esalassero fiumi di carbon fossile e petrolio, per quanto abbattessero gli alberi e scacciassero tutti gli animali e gli uccelli, – la primavera era primavera anche in città. (Lev Tolstoy, Incipit di "Resurrezione")
Edgar Degas - L'assenzio.
Olio su tela, cm 92x68.5.
Musèe d'Orsay, Parigi, Francia.
In un caffé, luogo deputato agli incontri alla moda, una donna e due uomini, stanno seduti, ognuno dei tre chiuso in un isolamento silenzioso, lo sguardo vuoto e assente, i lineamenti disfatti, l'aria oppressa. L'opera può essere vista come una denuncia della piaga dell'assenzio, una forte bevanda alcolica che, per la sua pericolosità, sarà in seguito messa al bando.
La portata realista del dipinto appare in tutta la sua evidenza: il caffè ritratto nella tela è stato identificato, si tratta di "La Nouvelle Athènes", in place Pigalle, luogo di incontro degli artisti moderni, una vera e propria fucina intellettuale della bohème parigina.
L'inquadratura stessa rende l'idea di un'istantanea scattata dal vivo da un testimone seduto ad un tavolo vicino. Tuttavia, questa è un'impressione ingannevole in quanto l'effetto del reale è il risultato di una minuziosa elaborazione (eh infatti, elaborazione al pc minuziosissima). Il quadro è un'opera di bottega e non è stato realizzato sul posto.
I personaggi raffigurati nella tela sono conoscenti dell'artista. Si tratta di Ellen André, attrice e modella d'arte, del pittore e incisore Marcellin Desboutin e di Dominic Cavasso, scarseggiano le notizie biografiche a proposito di quest'ultimo. Poiché il quadro intaccava la loro reputazione, Degas sarà costretto a precisare pubblicamente che i tre non sono alcolisti.
Fonte: http://www.musee-orsay.fr/it/collezioni/opere-commentate/cerca/commentaire_id/in-a-cafe-2234.html?no_cache=1